
Come fa il sole a mostrarmi bella se non lo guardo mai in faccia?
Sdraiata sul lettino, parlo alla paglia orgogliosamente freak del mio ombrellone. Che non risponde. Si limita a filtrare i raggi migliori per me.
Solo lei può interporsi tra l’inesorabile fervore della stella focosa e la mia timida pretesa estetica.
Lo scadere dell’ora di silenzio post-prandiale si sta avvicinando, è il momento in cui i pensieri si affollano e si spintonano tra loro, come le signore per bene alla Rinascente il primo giorno di saldi.
Ma ti son cresciute le puppe dall’anno scorso?! - Vien via, ti sei bevuto il cervello, secondo te mi crescono ancora a quest’età?!
Come uno schiaffo, arrivano alle mie orecchie le voci balneari dei vicini. E i pensieri s’interrompono e i dialoghi più intimi fanno fatica a svilupparsi. Fingendo di prolungare una svogliata pennichella, mi lascio andare passiva a ciò che mi circonda.
Fin quando ti vedo.
Lo scintillare del sole tra i tuoi capelli mi catapulta nel risveglio e capisco che mi stai raccontando una storia.
Cammini nella sabbia ragazza, con la sicurezza di un cuore sapiente. Il tuo corpo guida e spinge dolcemente, sai dove andare e ti avvicini a me, sempre di più.
Con te altre due donne. La più giovane è bella e imbronciata: l’asciugamano e i vestiti per aria, uno sguardo incazzato e inforca la strada per il bar.
L’altra si vede che ti vuole bene e sistema lo spazio come fosse un giaciglio per la notte. Le sorride il corpo, al posto del viso che tradisce un po’ di stanchezza.
Tu non presti attenzione a chi guarda quel po’ di cromosoma in più che porti con sfacciata disinvoltura.
Raccogli i capelli in una comoda coda, ti spogli, sistemi per bene i tuoi vestiti e svolazzi da sola verso la doccia, per prenderti quel sorso di freschezza che desideravi tanto. Sei bella e libera ragazza!
Più libera di me. Che chiedo rassicurazione ad un feticcio di paglia hippie perché ancora non mi amo, così come sono.
'Così come sono' è un mio racconto
Tema in rilevanza: La bellezza di essere naturalmente così come si è: un avventuroso atto di coraggio che esorto TUTTI a compiere!
Ho scelto questa mia foto perché: Quando l'ho scattata mi sono compiaciuta di trovare bello ciò che sfuggiva allo sguardo dei più
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